Chioma di Berenice

Culmina al meridiano intorno alle ore 22 del 2 maggio. Copre 386 hradi quadrati e contiene 50 stelle più brillanti della sesta magnitudine. Piccola costellazione contenente astri molto deboli: il più luminoso, Beta, è di magnitudine 4.3. La stella Alfa di questo asterismo può es-sere rintracciata a mezza via tra Arturo di Boote e Denebola del Leone. 

La maggior parte delle stelle è posizionata a sud di Gamma e forma una associazione stel-lare denominata Melotte 111. Nella Chioma si trova l’equatore galattico e la nostra vista, non offuscata dal piano della Via Lattea può osser-vare le profondità dell’Universo. Entro i suoi confini è presente l’ammasso di galassie della Chioma, contenente circa 1000 oggetti distanti oltre 400 milioni di anni luce. Sono galassie molto deboli, non visibili con strumenti ordi-nari. Esistono però delle galassie più vicine collegata all’ammasso della Vergine che sono abbastanza luminose da essere visibili anche con strumenti meno impegnativi. 

La costellazione ricorda la regina d’Egitto Be-renice che, preoccupata per il marito Tolomeo III in guerra con il re di Siria, decide di sacri-ficare la sua chioma agli dei per la salvezza del marito. Viene accontentata e per ricordare il gesto la chioma è posta in cielo. 

La costellazione ebbe la sua conferma ufficiale solo nel 1602 quando fu riportata in un cata-logo da Tycho Brahe. 

Alfa – Diadema 

AR 13h 10m – D. + 17° 32’ 

Separazione 0.7” – mag.. 5.1 e 5.1 

Magnitudine totale 4.3, spettro F5, poco più lu-minosa e Sole e dista dalla Terra 47 anni luce. Sistema doppio molto stretto, difficile da risol-vere con i comuni strumenti. L’orbita è per-corsa in 25.9 anni e la massima distanza ango-lare di 0.7” è stata raggiunta nel 2006 

Beta 

AR 13h 12m – D. + 27° 53’ 

Separazione 90.8” – 

mag.. 4.3 e 10.1 – AP° 251 

E’ l’astro più brillante della costellazione an-che se supera la Alfa di pochi decimi. Sistema doppio interessante 

Gamma 

AR 12h 27m – D. + 28° 16’ 

m. 4.3 – sp K= 

Si trova a nord dell’ammasso stellare Melotte 111. Situata a 170 anni luce di distanza brilla come 41 Soli 

12 Comae 

AR 12h 22m – D. + 25° 51’ 

Separazione 35” e 65.2” – mag. 4.8, 11.8, 8.3 AP° 54 e 167 

Stella tripla. Con un binocolo si vedranno fa-cilmente le due stelle più brillanti. Appartiene all’ammasso Melotte 111 

17 Comae 

AR 12h 29m – D. + 25° 55’ 

Separazione 145,4 – mag. 5.3 e 6.6 – AP° 251 

Stella doppia molto facile da individuare. Ap-partiene all’ammasso Melotte 111 

24 Comae 

AR 12h 35m – D. + 18° 23’ 

Separazione 20.3” 

mag. 5.2 e 6.7 – AP° 271 

Stella doppia fisica. Le misure spettroscopiche indicano distanze diverse. I colori delle com-ponenti sono interessanti, rispettivamente giallo-arancio e blu 

35 Comae 

AR 12h 53m – D. + 21° 14’ 

Separazione 1.2” e 28.7” 

mag. 5.1, 7.2 e 9.1 – AP° 182 e 126 

Sistema triplo. Le prime due componenti molto strette e una terza stella di mag. 9.1 a 28.7”. I colori delle componenti sono arancio, gialla-stro e porpora 

Melotte 111 

AR 12h 52m – D + 26° 06’ 

Dimensioni 275’ – mag 1.8 

Tipo Ammasso 

La maggior parte delle stelle della costella-zione sono raggruppate in questo ammasso stellare composto da circa 80 stelle a partire dalla 4^ Magnitudine. Si trova a sud della stella Gamma, che però non fa parte del sistema; le componenti più luminose sono disposte in modo da formare una specie di “V” rovesciata. E’ posto a soli 300 anni luce di distanza e, con-siderate le sue dimensioni, si consiglia la vi-sione con un binocolo 

Melotte 111

Ngc 4147 – AR 12h 10m – D + 18° 33’ 

Ammasso globulare – dimensioni 4’ 

m. 10.2 

Piccolo ammasso globulare; in uno strumento amatoriale è possibile osservare la zona cen-trale che appare come una macchia luminosa più intensa verso il centro. Le stelle più bril-lanti sono di mag. 14/15. Dista dalla Terra circa 9000 anni luce 

Ngc 4174 

Ngc 4192 – M 98 

AR 12h 14m – D + 14° 54’ 

Galassia – dimensioni 191.x2.1’ – m. 10.1 

Galassia a spirale vista di profilo. Alcuni astro-fili affermano che è possibile vederla anche con un binocolo 12×50, ma l’impresa sembra veramente difficile. E’ necessario un buon strumento e una notte particolarmente buia per vedere questa galassia che appare come un fuso di luce più luminoso nella parte centrale. La distanza è stimata in 65 milioni di anni luce. Contiene almeno 100 miliardi di stelle e le di-mensioni sono superiori a quelle della nostra Via Lattea.

Ngc 4254 – M 99 

AR 12h 19m – D + 14° 25’ 

Galassia – dimensioni 4.6×4.3’ – m. 9.9 

Galassia a spirale vista frontalmente. Risulta più luminosa di M 98; può essere osservata con strumenti da 10 cm di diametro dove appare come una tenue girandola. Con strumenti di 20-30 cm si possono intravedere alcuni dettagli dei bracci. Dista 65 milioni di anni luce 

M 99

Ngc 4321 – M 100 

AR 12h 23m – D + 15° 47’ 

Galassia – dimensioni 6.2 x 5.3’ – m. 9.3 

Galassia a spirale vista frontalmente; nell’aspetto assomiglia a M 99 anche se all’os-servazione appare più grande. Fa parte, come del resto tutte le altre galassie della zona, del Gruppo della Vergine-Chioma e dista 65 mi-lioni di anni luce 

M100

Ngc 4382 – M 85 

AR 12h 25m – D + 18° 11’ 

Galassia – dimensioni 7.5 x 5.7’ – m. 9.1 

Galassia ellittica. La parte centrale, più lumi-nosa, simile a una stella sfuocata è già visi-bile in un binocolo, per l’alone esterno è ne-cessario servirsi di grossi strumenti o della fotografia. Dista 65 milioni di anni luce 

M 85

Ngc 4501 – M 88 

AR 12h 32m – D + 14° 25’ 

Galassia – dimensioni 6.1 x 2.8’ – m. 9.6 

Galassia a spirale vista di profilo. La zona centrale è visibile con facilità anche nei pic-coli strumenti. Fa parte del Gruppo Vergine-Chioma 

M 88

Ngc 4548 – M 91 

AR 12h 35m – D + 14° 30’ 

Galassia – dimensioni 5.0 x 4.1’ – m. 10.2 

Si trova ad est di M 88. Galassia barrata, con parte centrale facilmente visibile anche in pic-coli strumenti. Fa parte dell’Ammasso Ver-gine-Chioma 

M 91

Ngc 4565 – AR 12h 36m – D + 25° 59’ 

Galassia – dimensioni 14.0 x 1.8’ – m. 9.6 

Siamo in presenza di una delle più belle galas-sie a spirale viste di taglio. E’ strano che non sia stata inclusa nel catalogo di Messier perché è certamente alla portata di strumenti di 10/15 cm di diametro. Assomiglia a una striscia di luce con una banda che la divide a metà e un rigonfiamento al centro. E’ più vicina rispetto alle altre galassie della costellazione; la di-stanza, infatti, è stimata in 31 milioni di anni luce 

Ngc 4565

Ngc 4826 – M 64 

AR 12h 57m – D + 21° 41’ 

Galassia – dimensioni 9.2 x 4.6’ – m. 8.5 

Galassia a spirale molto famosa per la presenza di una nube oscura intorno al nucleo, che la fa assomigliare ad un occhio umano tumefatto. Viene effettivamente chiamata Black Eye (Oc-chio nero). L’anello è visibile con strumenti amatoriali. Si trova a 21 milioni di anni luce di distanza 

M 64

Ngc 5024 – M 53 

AR 13h 13m – D + 18° 10’ 

Ammasso globulare 

dimensioni 12.6’ – m. 7.5 

Si trova a meno di un grado a nord est della stella alfa. Questo ammasso globulare appare già visibile, nelle notti scure e trasparenti, in un binocolo come una stellina sfuocata. Le com-ponenti periferiche possono essere individuate solo se si utilizzano strumenti molto grandi con forti ingrandimento. La sua forma appare leg-germente schiacciata. Si trova a 65.000 anni luce di distanza e la sua luminosità totale cor-risponde a quella di 330.000 Soli 

M 53

Ngc 5053 – AR 13h 16m – D + 17° 42’ 

Ammasso globulare 

dimensioni 10.5’ – m. 9.9 

Ammasso globulare visibile a meno di un grado a sud est di M 53. É interessante il con-trasto tra questi due ammassi. NGC 5053 ap-pare difficile da vedere, poco concentrato con stelle molto deboli, le più luminose sfiorano la 14^ magnitudine. Alcuni osservatori affer-mano di averlo visto con strumenti da 10/15 cm di diametro. Si trova a 50.000 anni luce e contiene poche migliaia di stelle 

Ngc 5053