Costellazione

Delfino 

a cura di Silvano Minuto – APAN 

Alfa – Sualocin 

AR 20h 40m – D. + 15° 55 ‘ 

Mag. 3.78 Sp B8 

E’ un astro bianco azzurro, distante 270 anni luce. Alcuni autori affermano trattasi di una stella tripla con compagne di mag. 11.8 3 13.3 a 43” e 29” di distanza. Nelle vicinanze di questo astro non ci sono stelle così luminose. 

Beta – Rotanev 

AR 20h 38m – D. + 14° 36 ‘ 

Mag. 3.63 Sp F5 

E’ la stella più luminosa della costellazione di colore giallo bianco distante 105 anni luce. Risulta 40 volte più brillante del Sole. Beta Delfini è un sistema binario molto stretto, la separazione è di 0.2”. 

Gamma 

AR 20h 47m – D. + 16° 07 ‘ 

Separazione 10” – mag. 4.5 e 5.5 – AP° 268 

Stella doppia con la principale giallo arancio e la secondaria giallo bianco. Alcuni osservatori sostengono di vedere le stelle giallo e giallo verde. Risulta comunque buono il contrasto di colore e il sistema è alla portata anche dei piccoli strumenti. Si tratta con ogni probabilità di un sistema fisico con stelle posizionate a distanze diverse. 

R Delfini 

AR 20h 15m – D. + 09° 05 ‘ – tipo Mira 

Mag. 7.6 – 13.8 – periodo 285 gg 

Si trova all’estremo angolo sud occidentale della costellazione, in posizione non facilmente rintracciabile a causa della mancanza di stelle brillanti di riferimento. Con un po’ di pratica si riesce comunque ad individuare il campo. E’ poco studiata dagli astrofili pur trattandosi di una variabile tipo “Mira”. Quando è al massimo della luminosità la si può facilmente seguire con un binocolo ma al minimo occorre un telescopio di almeno 20 centimetri di diametro oppure si deve ricorrere ad una ripresa CCD. 

U Delfini 

AR 20h 45m – D. + 18° 05 ‘ – tipo Irregolare 

Mag. 5.6 – 7.5 – periodo 110 gg 

Variabile irregolare di colore rosso arancio (classe spettrale M4). Data la luminosità, è possibile seguire tutto il ciclo con un binocolo. 

NGC 6891 

AR 20h 15m – D. + 12° 42’ 

Nebulosa planetaria 

mag. 10 – dim 16×7” 

Si presenta come un piccolo disco brillante circondato da un alone sfocato che si sta espandendo alla velocità di 7 km/sec. 

Dista 7200 a.l. 

NGC 6905 

AR 20h 22m – D. + 20° 06’ 

Nebulosa planetaria 

mag. 11.9 – dim 42×84” 

Evanescente nebulosa planetaria con guscio esterno che si sta espandendo alla velocità di 27 km/sec e all’interno è visibile una stellina di mag. 13,9. Dista 4200 a.l. 

NGC 6934 

AR 20h 34m – D. + 07° 24’ 

Dimensioni 5,8’ – mag. 8-9 – Globulare 

Ammasso globulare facile da individuare in quando si trova a 13’ ad est e 4° a sud della stella Epsilon Delfini di mag. 3.9. Risulta visibile come una stella sfuocata quando si utilizzano buoni cercatori e binocoli superiori ai 60 mm. Si può risolvere in stelle se viene utilizzato uno strumento di 30 centimetri e oltre. La sua distanza dal Sole è di circa 48.000 anni luce e il diametro effettivo di 35 anni luce. 

NGC 7006 

AR 21h 01m – D. + 16° 11’ 

Dimensioni 2,8’ – mag. 10.6 – Globulare 

Questo interessante ammasso globulare si trova a circa 3° e mezzo ad est della stella Gamma del Delfino. Risulta molto compatto e non facile da risolvere in stelle. La distanza dal Sole è di ben 130.000 anni luce: Potrebbe quindi trattarsi di un oggetto intergalattico. Sono necessari telescopi di grande dimensione per poter osservare le stelle dell’alone che sono oltre la sedicesima magnitudine. 

Come per altre costellazioni estive, anche il Delfino si trova nelle vicinanze della Via Lattea e questo favorisce la visione di fenomeni stellari violenti come le esplosioni di novae. 

Curiosità 

Le stelle alfa e beta hanno i nomi particolari (Sualocin e Rotanev), assegnati loro nel 1814 dall’astronomo italiano Niccolò Cacciatore, assistente e successore del grande Giuseppe Piazzi presso l’Osservatorio di Palermo. Letti al rovescio, i nomi diventano Nicolaus Venator, la forma latinizzata di Niccolò Cacciatore. È l’unica persona ad aver dato il proprio nome a delle stelle senza che nessuno se ne accorgesse.