Sistema Solare

La terra ha una nuova piccola luna, ma non durerà a lungo 

Girerebbe intorno a noi da anni, ma è stata scoperta solo ora. 

a cura di Silvano Minuto – APAN 

Gli astronomi hanno appena scoperto una nuova Luna. Hanno usato l’espressione “mini-moon” perché, proprio come la Luna, questo corpo celeste orbita intorno alla Terra, ma nessuno se ne era mai accorto prima per via delle sue dimensioni. 

Si tratta di un asteroide piuttosto piccolo, e stando a ciò che scrive il team di ricercatori potrebbe essere lì da anni, a girare e rigirare intorno a quello che chiamiamo “nostro pianeta”, (senza che sia davvero nostro) senza che ce ne accorgessimo. 

a com’è stata individuata la nuova “mini-Luna”? Innanzitutto una precisazione: si tratta di un asteroide, e il suo nome tecnico è 2020 CD3 (oppure C26FED2). In ogni caso la scoperta è stata fatta, lo scorso 15 febbraio, dal laboratorio “Catalina Sky Survey” dell’Università dell’Arizona. 

I due ricercatori responsabili della scoperta hanno atteso gli annunci ufficiali concentrandosi piuttosto sullo specificare con esattezza cosa fosse, e quale fosse l’orbita, di 2020 CD3. In passato infatti, l’oggetto aveva dimostrato di sapersi “nascondere” con una certa maestria dagli strumenti di osservazione usati dagli astronomi. 

Per descrivere questo particolare tipo di oggetti c’è un termine apposta: “TCO”, che è una sigla che sta per Temporary Captured Orbiters e cioè proprio quegli oggetti che orbitano intorno al pianeta Terra per periodi limitati. Di piccole Lune, insomma, ce ne sono state a migliaia e ancora oggi possiamo osservarne a decine, ma variano considerevolmente per dimensioni e permanenza. Le dimensioni di 2020 CD3 sono stimate per essere intorno ai cinque metri di diametro, parliamo, in buona sostanza, di una roccia. 

L’ipotesi più probabile è che l’asteroide sia entrato nell’orbita terrestre circa tre anni fa, ma la certezza la si avrà soltanto con degli studi e delle osservazioni ulteriori. Ora che, per una specie di colpo di fortuna degli scienziati, si è potuto osservare l’asteroide seguiranno molti studi sull’oggetto: si cercherà di stabilire la sua composizione chimica e anche il quando, e prima o poi succederà, ci lascerà e partirà verso altre orbite.